Inaugurazione dell'impianto idroelettrico di Isola Dovarese (CR)

Alla base dell’impianto, l’innovativa turbina VLH che permette l’utilizzo di bassissimi salti col minimo impatto ambientale

Cremona, 17 maggio 2014 – Sorgent.e, player internazionale cui fanno capo oltre 30 società del settore delle energie rinnovabili, ha inaugurato l’impianto idroelettrico di Isola Dovarese in provincia di Cremona, un impianto a bassissimo impatto ambientale realizzato da IDEA Energia, società controllata da parte di Sorgent.e e che vede coinvolto nell’iniziativa quale socio anche FEN Energia realtà bresciana operante nel settore delle rinnovabili.

Il taglio del nastro del nuovo impianto idroelettrico è avvenuto oggi alla presenza del Consigliere Regionale e Vice Presidente della IV Commissione Attività Produttive e Occupazione della Regione Lombardia Carlo Malvezzi e del Sindaco di Isola Dovarese Luigi Fantini.

L’impianto idroelettrico di Isola Dovarese situato sul fiume Oglio, all’interno del parco naturalistico regionale dell’Oglio Sud, sfrutta la cascata vicino al ponte Vecchio, che presenta un salto nominale di appena 2,60 metri. La particolarità di questo impianto è l’utilizzo di 2 turbine VLH da 500 kW che consentono di lavorare con bassissimi salti ed in più, essendo turbine sommerse, favoriscono la costruzione di impianti a ridotto impatto ambientale.

Brevettata dall’azienda francese MJ2 Technologies sas acquisita nel 2012 da Sorgent.e, la turbina VLH è quanto di più evoluto, a livello internazionale, nel settore idroelettrico dei bassi salti. Le sue funzionalità, infatti, permettono di aumentare le prestazioni dell’impianto e di ridurre al minimo l’impatto ambientale.

La turbina VHL è il primo turbogeneratore al mondo “fish-friendly, in grado di lasciar migrare i pesci attraverso le sue pale in funzionamento. Inoltre, essendo l’unità VLH sommersa, il suo impatto visivo ed acustico è minimo, rendendo quindi molto facile la sua implementazione in ambienti urbani o di pregio naturalistico.

La turbina VLH, inoltre, è in grado di funzionare con bassissimi salti da 1,5 a 4,5 metri e garantisce elevati livelli di efficienza grazie all’inclusione di generatori ad accoppiamento diretto e velocità variabile, oltre al fatto di poter funzionare in modo del tutto autonomo senza connessione alla rete elettrica. Ai vantaggi offerti dall’uso della turbina VLH si aggiunge una significativa riduzione dei costi delle opere civili, in quanto si riduce la quantità di cemento impiegata e non sono necessari edifici esterni.

Il nuovo impianto di Isola Dovarese sarà in grado di produrre tra 5 e 6 milioni di kilowattora all’anno, a seconda delle disponibilità della risorsa idrica, rispondendo così al fabbisogno di circa 1.800 famiglie ed evitando l’emissione in atmosfera di circa 3.500 tonnellate di CO2.

STE Energy SpA ha realizzato tutte le opere elettromeccaniche e l’automazione (turbine, generatori, quadri elettrici e trasformatori) e si occuperà anche delle attività di conservazione e manutenzione.

L’impianto di Isola Dovarese fa parte di un ampio sistema di produzione di energia rinnovabile diffuso nell’area padana, basti pensare che solo nel settore idroelettrico si possono contare oltre 20 centrali realizzate da Sorgent.e nella zona tra il mantovano e il cremonese.

L’inaugurazione dell’impianto idroelettrico di Isola Dovarese – ha commentato Daniele Boscolo Meneguolo, CEO di Sorgent.etestimonia l’impegno del Gruppo Sorgent.e nello sviluppo di soluzioni e tecnologie sempre più all’avanguardia per migliorare un settore in forte sviluppo nel campo delle energie rinnovabili come il mini idroelettrico. Grazie all’utilizzo di una tecnologia all’avanguardia come le turbine VLH, l’impianto di Isola Dovarese si candida a diventare un modello per il mini-idroelettrico, vero core business e, fin dalle origini, motore dello sviluppo del Gruppo Sorgent.e, in grado di competere a pieno titolo con qualsiasi tipo di impianto tradizionale per sfruttare l’energia dell’acqua.”